27/07/2021

É mattina, ti svegli nella tua camera d’albergo con vista sul mare. Il tempo non è dei migliori: cielo un po’ coperto e cappa di umidità. Il mare sembra calmo ma le Autorità hanno emanato l’Allerta Gialla per la giornata di oggi. Niente barca disponibile, quindi, bisognerà raggiungere il sito a piedi. Meglio andare a fare il carico di energia con la colazione, che le strade non sono proprio facili qua, sia a piedi che in auto, e poi i trapani subacquei pesano parecchio e bisogna portarli su e giù a mano. Senza contare l’attrezzatura per lo snorkeling e gli strumenti da lavoro e le vasche con i dischetti.

Dopo due tazze di yogurt con muesli, pancake alla nutella, uova strapazzate, panino con la marmellata, cappuccino, ancora un’altra fetta di pane e nutella che non si sa mai, finalmente si parte.

Ieri la giornata è stata lunga e faticosa, ma il lavoro premia e la soddisfazione è tanta. Le persone che abbiamo intorno sono davvero in gamba: Mattia è entusiasta ed Enrico è una roccia. Noi come stiamo? Non c’è male, un po’ provati dal viaggio e dalle attività del giorno precedente, ma siamo carichi come non mai. Ieri Saul ha sfoderato le sue doti attoriali durante le riprese per il documentario che Davines sta costruendo sull’azione di restoration sponsorizzata. Marco, Marina e Laura, invece, si sono occupati della logistica e di mantenere i supporti con le alghe da installare, nelle migliori condizioni possibile.

Cosa ci aspetta oggi? Abbiamo da compiere una missione, il motivo principale per cui siamo venuti qua. Il sito dove installare i dischetti di argilla con le baby alghe è già stato individuato e dobbiamo raggiungerlo a piedi. Ci accompagna Enrico e il suo supporto risulterà di grande aiuto per concludere con successo le operazioni previste. Ieri, infatti, insieme a Marco, aveva già preparato i fori nella roccia dove fissare i dischetti e, una volta giunti al punto, ci siamo organizzati con una efficientissima catena di montaggio che ha visto Saul, Marco ed Enrico in acqua con i trapani, mentre Laura e Marina sulle rocce per il passaggio dei preziosi supporti.

Baciati dal sole e investiti dal non troppo dolce infrangersi delle onde sulla costa, i nostri e le nostre hanno messo a dimora con successo tutti i dischetti, tra un acido lattico alle gambe di qua e un po’ di mal di schiena per la posizione di là.

Ma si sa, è il bello delle trasferte è anche sentire la fatica nelle gambe come prova tangibile dell’esperienza vissuta ed essere al contempo grati dell’opportunità di essere qua.

Non è la nostra prima volta alle Cinque Terre e non sarà neanche l’ultima. Cosa abbiamo imparato questa volta? Che la buona riuscita di un’attività è imprescindibile dalla sua organizzazione e dalle persone con cui lavori e anche che durante questi due giorni abbiamo incontrato professionisti di grande valore. La serietà e l’ispirazione di Mattia Tassi, l’onestà e la sicurezza di Enrico Agostini, la precisione dell’unità video che ha effettuato le riprese e la competenza dell’ufficio Comunicazione di Davines, costituiscono il cuore di questi due giorni. Noi ne facciamo tesoro, consapevoli che parte del valore aggiunto della nostra professionalità sta proprio nella passione che ci mettiamo.

Foto e video di Marco Segarich e Marina Srijemsi